Muravera - Guida Turistica

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.: MURAVERA
 Muravera è un comune di 4.650 abitanti della provincia di Cagliari. Muravera è il centro più importante del Sarrabus, famoso per la produzione agrumicola. Il territorio costiero si estende in prevalenza a sud del centro abitato. Questo paese è famoso per le sue grandi spiagge: della Foce Flumendosa, di San Giovanni, delle Saline e di Colostrai; oltre quest'ultima si incontra Capo Ferrato, un promontorio di rocce trachitiche. Ancora più a sud si stende per circa 8 Km la spiaggia di Costa Rei, con l'omonimo insediamento turistico. Nei pressi si possono visitare anche vari siti archeologici interessanti; in particolare i menhir di Piscina Rei e di Cuili Piras. Questo importante centro, capoluogo della regione storica detta Sarrabus è situato nell'area sud-orientale della Sardegna, su una valle fluviale a ridosso di una cerchia di colline che delimitano un sistema lagunare con gli stagni di Feraxi, Colostrai, Salinas e San Giovanni. Molto probabilmente il primo nucleo abitativo era a diretto contatto con il mare da cui si era dovuto distanziare per sfuggire ai frequenti attacchi degli invasori e dei corsari, ma l'attuale borgata, che si presenta come una cittadina e che si è sviluppata sullo spazio aperto della piana libera da ostacoli naturali, è ancora legata al mare. Le coste, dal profilo basso sono interrotte dalle strette valli del Rio Picocca, l'antico Saeprus che potrebbe aver dato il nome alla regione del Sarrabus. Secondo altri studiosi la voce Sarrabus deriverebbe dalle frequenti incusioni dei pirati saraceni da cui "Is-Arrabus", gli arabi o anche deriverebbe (molto probabilmente) dalla più antica città punica di Sarcopos, situata oggi nel comune limitrofo di Villaputzu e che per ricchezza e influenza controllava una vasta zona che comprendeva anche Muravera e Quirra.
  Dominazione Pisana fino all'invasione Aragonese nel 1324, passò sotto la protezione di varie famiglie, tra le quali la potente famiglia nobiliare dei Cappai, fino al 1839, quando vennero aboliti i feudi. Le coste sono pescosissime, quasi unite alle lagune rifornite da fresche e limpide acque di antiche sorgenti filtrate da banchi di finissima sabbia che alimentano i diversi stagni di riproduzione. Questo centro turistico ha puntato anche su un radicato artigianato popolare per la produzione di tappeti, e tessuti realizzati con telai di quercia, manufatti ad intreccio che danno vita a sorprendenti ed eleganti cestini di canne, vimini e giunchi e nella costruzione di strumenti fonici di matrice remotissima, le launeddas, considerate i più antichi strumenti a fonici del mondo mediterraneo. Dopo un avvio pionieristico da una quarantina di anni or sono, oggi il territorio di Muravera possiede consolidate strutture turistiche, possibilità di locazione di case private, un ospedale regionale. La zona del Sarrabus ha avuto grandi suonatori di Launeddas, specialmente Villaputzu e San Vito. A Muravera bisogna segnalare un grande costruttore che è Attilio Scroccu, personaggio schivo ma di grandissima arte musicale. La storia di Muravera ebbe un Medioevo tormentato, con il passaggio al Giudicato di Gallura, con le sanguinose interferenze della Repubblica Marinara di Pisa, con la conquista Aragonese e con la superbia dei Carroz (conti di Quirra), dei Cappai (conti di Villasalto) e di altri famelici feudatari fino al secolo scorso. Alla fine dell'ottocento avvenne la chiusura delle terre comunali da parte dei notabili del paese. La famiglia Sulis divenne in questo frangente la più potente e influente del paese.